Schierato per la sostenibilità, il gruppo Miroglio offre una seconda possibilità ai modelli 2020
Terza azienda sul mercato italiano per l’abbigliamento femminile, il Gruppo Miroglio fa parte di quella ristretta avanguardia della moda italiana che si sta impegnando in progetti volti ad una sempre maggiore sostenibilità delle proprie produzioni e già nella scorsa stagione, con il marchio “Oltre” era stata protagonista di “A Green Story”, collezione di 14 capi realizzati in materiali 100% ecosostenibili e con etichette organiche e biodegradabili.
Ora il brand compie un ulteriore passo avanti con un’iniziativa che guarda al tema del riciclo di materiali, il cosiddetto “upcycling”. Ecco allora che “A Green Story” vede la nascita di “Again”, progetto che ripresenta i capi invenduti della Primavera Estate 2020.
L’operazione coinvolge l’intero marchio Miroglio: 208 negozi monomarca, di cui 166 di proprietà, per un totale di 900 addetti impegnati in Italia a partire dal nucleo di creativi e modellisti al lavoro nel quartier generale di Alba. Con “Again” si punta a offrire una seconda possibilità ai capi che, falcidiati dal Covid la scorsa primavera, conservano inedite potenzialità attraverso una visione secondo la quale rifare non significa ripetere, ma fare meglio.
Sono nove capi, tra camicie, pantaloni e pull che, a partire dal mese in corso, potranno così essere apprezzati dalle clienti attraverso le vetrine dei flagship store “Oltre”. Con l’avviso che, per evitare qualunque tipo di spreco, ogni capo sarà un pezzo unico, cucito appositamente su richiesta e in esclusiva.
Furio Visentin
direttore del marchio
Diamo una nuova vita alla nostra collezione affidandoci all’estro green dello stilista Gilberto Calzolari, premiato come Best Emerging Designer ai ‘Green Carpet Fashion Awards’ del 2018. Uno stilista attento, sensibile e coerente col nostro progetto, che ha messo mano ad alcuni capi facendone nascere di nuovi.
Gilberto Calzolari
Questa iniziativa mi è sembrata fin da subito un’ottima opportunità per mettere in pratica in maniera creativa il motto ‘reduce, reuse, recycle’. È stato molto stimolante partire da capi appartenenti a precedenti collezioni e ricomporli in modo creativo, donando loro una seconda vita in una nuova, originale ‘capsule collection’ che rispettasse il Dna della donna “Oltre”.