Il Comune di Roma ha disertato l’assemblea dei soci (Provincia, Regione e Camera di Commercio oltre all’amministrazione capitolina) di AltaRoma, la società organizzatrice delle sfilate di moda in calendario solitamente a gennaio. «In queste condizioni, non siamo in grado di garantire la manifestazione – ha spiegato Adriano Franchi, amministratore delegato di AltaRoma – Dopo aver ideato e progettato anche l’edizione di quest’anno, siamo costretti a fermarci».
«Al di là di una perdita generale in termini di risorse – continua Franchi – di sponsor privati ed i problemi creati case di moda e accademie che contavano sulla manifestazione, c’è il rischio di una dispersione definitiva e irreversibile di un patrimonio di utilità e opportunità che oggi ha acquisito un importante valore rispetto al passato e potrebbe risultare come il più facilmente spendibile per la ricostruzione di un futuro di crescita per il sistema produttivo del territorio».
Ma dal Comune arriva conferma che il Campidoglio intende lasciare le società partecipate che non rientrano nelle attività strategiche proprie del Comune. E questo coinvolge anche AltaRoma malgrado sia una società partecipata che chiude i suoi bilanci in attivo e investe la gran parte delle sue risorse in progetti a favore dello sviluppo del territorio e della promozione del made in Italy.
Roma getta la spugna: niente sfilate di moda a gennaio
Appresa la notizia la stilista milanese Raffaella Curier, da trent’anni presente con le sue collezioni alle sfilate romane, ha fatto appello al Presidente del Consiglio: «Ho scritto una lettera al premier Renzi dicendogli che è un grande peccato che una manifestazione che esiste da oltre trent’anni finisca così. Un grande peccato anche per l’indotto che ruota attorno a questa manifestazione due volte l’anno: si pensi alle modelle, ai parrucchieri, alle auto, alle hostess, agli elettricisti, ai grandi alberghi. Io sola spendo 10 mila euro l’anno solo di francobolli per spedire gli inviti. Le nostre collezioni dopo tre mesi dalle presentazioni le ritrovi su tutti i magazine copiate da tutti».
Silvia Venturini Fendi, presidente di AltaRoma, spera di superare il momento di difficoltà e che «grazie all’impegno dei soci si possa scongiurare questa impasse, perché ho il timore che possa perdersi una occasione utile a riconfermare la fiducia nell’intervento pubblico a sostegno dello sviluppo e ricostruire la speranza in uno dei più importanti settori produttivi su cui il Paese potrà contare per la propria ripresa futura».
Renato Balestra, uno degli storici protagonisti delle sfilate capitoline, da Miami ha invece fatto subito sapere che lui a gennaio sfilerà ugualmente, montando le passerelle nel suo showroom di via Cola di Rienzo, a due passi da piazza del Popolo nel centro di Roma.