Si è svolta nell’aula magna dell’Università Bocconi a Milano, la prima Assise di Confindustria Moda: il presidente Claudio Marenzi, in scadenza nel 2020, ha annunciato ufficialmente che lascerà la sua carica nella mani del suo vice, Cirillo Marcolin, amministratore delegato dell’azienda di Longarone, in provincia di Belluno, operante nell’occhialeria.
All’Assise Moda, oltre a Claudio Marenzi, erano presenti i Presidenti delle sette Associazioni federate: Riccardo Braccialini per Assopellettieri, Ivana Ciabatti per Federorafi, Annarita Pilotti per Assocalzaturifici, Giovanni Russo per UNIC, Roberto Scarpella per AIP, Marino Vago per SMI e Giovanni Vitaloni per ANFAO. Ed è stata l’occasione per annunciare anche altri cambiamenti che avverranno ai vertici delle singole associazioni. L’assemblea generale di Assocalzaturifici, riunitasi prima dell’Assise, ha proclamato come nuovo presidente per il quadriennio 2019-2023 l’imprenditore padovano Siro Badon del Calzaturificio De Robert. Novità anche per Assopellettieri al cui vertice è stato nominato l’imprenditore e designer toscano Franco Gabbrielli che sarà al timone dell’organizzazione fino al 2022.
I numeri dicono che il primo trimestre del 2019 promette una crescita maggiore dell’anno scorso
L’Assise di Confindustria Moda è stata l’occasione per analizzare l’andamento delle aziende associate, circa 67.000 per un totale di 600.000 addetti: nel 2018 hanno raggiunto i 95,5 miliardi di euro di fatturato complessivo, con una leggera crescita del +0,7%.
L’export si è dimostrato più dinamico, registrando una progressione del +2,7% a 63,4 miliardi di euro, riferibili per il 49,6% al tessile-abbigliamento, seguito da calzature (15,1%), pelletteria (12,9%), oreficeria e gioielleria (10,2%), occhialeria (6%), concia (6%) e pellicceria (1%). La UE ha assorbito il 46,8% delle esportazioni e i Paesi extra UE il restante 53,2%. Le vendite internazionali hanno dimostrato un dinamismo ancora maggiore nel primo trimestre di quest’anno, con una crescita del +5,6%.