Pitti Bimbo a Firenze, alla Fortezza da Basso, con le proposte più trendy dell’inverno 2018-2019, è giunta alla sua 86esima edizione ed ospita quest’anno 578 espositori. Di questi, ben 344 arrivano dall’estero pari al 54% del totale ed è già questo un segnale dell’internazionalità di questo appuntamento che, come le altre fiere fiorentine della moda, gode del sostegno e del contributo del Ministero dello sviluppo economico e dell’Agenzia Ice nell’ambito dei piani di sviluppo delle fiere a sostegno del Made in Italy.
Come per Pitti Uomo anche per Pitti Bimbo il tema generale è Pitti Live Movie, quello del cinema che troverà spazio sul piazzale della Fortezza con protagonisti gli illustratori della Bologna Children’s Book Fair, sotto la direzione creativa di Sergio Colantuoni, con 100 libri illustrati per ragazzi selezionati ad hoc per puntare l’attenzione sul mondo del cinema. Spiccano tra gli appuntamenti quelli con i 50 anni del brand Monnalisa e la presentazione di Simonetta con la speciale istallazione alla Limonaia di Villa Vittoria per “Quanti palloncini ci vogliono per far volare un sogno?”.
Inaugura le sfilate, uno studio sull’immagine che gli adulti costruiscono per l’infanzia
L’apertura di Pitti Bimbo è stata affidata ad un evento di studio: “Creando bambini. Discorsi, esperienze e rappresentazioni dell’infanzia nella moda bimbo” è infatti un progetto di ricerca sulle rappresentazioni dell’infanzia nella moda bimbo, finanziato da Università di Bologna (Dipartimento in Scienze dell’Educazione G.M.Bertin), Regione Emilia Romagna, Pitti Immagine, Università di Parma.
Sempre in occasione di Pitti Bimbo esposizione degli scatti più belli e significativi di Oliviero Toscani per le campagne di United Colours of Benetton, nel magnifico cortile di Palazzo Strozzi: una mostra densa di significati sull’integrazione e le varie culture aperta a tutti per i tre giorni del salone.