I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato nove persone, indagate a vario titolo, per i reati di associazione a delinquere finalizzata all’importazione e successivo commercio in Italia di scarpe e capi di abbigliamento contraffatti.
Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Milano e dirette dal Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Milano, Francesca Celle, hanno consentito smascherare l’esistenza di un vero e proprio sodalizio criminale, con ramificazioni in Paesi esteri (Repubblica Popolare Cinese, Marocco, Spagna, Ungheria e Slovenia) ed in diverse regioni italiane (Lombardia, Campania, Piemonte) che, dopo averne commissionato la produzione in Cina, immetteva nel territorio nazionale ingenti quantitativi di capi di abbigliamento contraffatti e trasportati all’interno di containers, per essere venduti, falsificando anche la documentazione doganale per nascondere la reale origine dei capi al controllo.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati complessivamente circa 48.500 articoli contraffatti di diversi marchi tra i più noti in commercio, tra cui Nike, Hogan, Moncler, Peuterey, Woolrich, Refrigiwear e Tod’s
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