Pochi anni e tutto il cotone sarà sostenibile, il poliestere riciclato, la cellulosa controllata
Grandi novità sul fronte della sostenibilità per il marchio di abbigliamento spagnolo Mango, fondato a Barcellona nel 1984 da Isak Andic e Nahman Andic. Attualmente l’azienda ha 315 negozi in Spagna e 68 in Italia.
Un marchio che deve buona parte della sua fama alla capacità di essere assolutamente innovativo e ai testimonial scelti negli ultimi anni: Kate Moss prima e Miranda Kerr poi per la moda femminile, Zinédine Zidane e Gerard Piqué per quella maschile.
Cavalcando la propria predisposizione all’innovazione Mango annuncia ora in una nota che il 100% del cotone utilizzato nelle collezioni Mango sarà sostenibile entro il 2025. L’azienda prevede inoltre di aumentare l’uso di poliestere riciclato nei suoi capi fino al 50% entro il 2025 e il 100% delle fibre di cellulosa impiegate saranno di origine controllata entro il 2030.
Già nel 2018 l’azienda si era posta l’obiettivo del 50% di cotone sostenibile nel 2022 e per questo era entrata nella Better Cotton Initiative (BCI) per rafforzare il supporto alla coltivazione di cotone sostenibile a livello globale. Mango prevede inoltre di aumentare l’uso di poliestere riciclato nei suoi capi. L’obiettivo è quello di aumentarne l’uso fino al 50% entro il 2025. Un altro dei punti del progetto prevede che, entro il 2030 il 100% delle fibre di cellulosa utilizzate sia di origine controllata.
Recente un’altra sfida era stata lanciata sul fronte dell’innovazione: a dicembre scorso infatti Mango lanciato una collezione di accessori tecnologici caratterizzata dal clain “We are connected”. Con un design minimalista in bianco, la collezione comprende un caricabatterie wireless, una batteria esterna, cuffie cordless, un cavo di ricarica con custodia e cover trasparenti con cordino da appendere. Un altro prodotto è l’altoparlante bluetooth, di piccolo formato, per essere portato dappertutto, e una bottiglia termica riutilizzabile, per chi sceglie la sostenibilità.