Da una provocazione all’altra, la Maison Margiela ha consolidato il ruolo iconico di avanguardia
John Galliano resta al timone di Maison Margiela. Otb e il suo presidente Renzo Rosso hanno annunciato il rinnovo del contratto con l’istrionico stilista inglese nella veste di direttore creativo della maison francese. Maison Margiela ha fatturato 200 milioni di euro nel 2018, in crescita del +25% rispetto al precedente esercizio e in procinto di migliorare del +45% nel 2019.
Secondo quanto riportato da “Business of Fashion”, la griffe, acquistata da Renzo Rosso nel 2002, ha coperto il 14% del fatturato 2018 del gruppo Otb, pari a 1,4 miliardi di euro. Il marchio punta a raggiungere i 400 milioni nei prossimi 5 anni, aumentando inoltre il numero degli store monobrand da 60 a 100, con focus sul mercato cinese. Dopo l’addio del fondatore Martin Margiela, avvenuto nel 2008, il marchio ha atteso fino al 2014 prima di nominare un nuovo direttore creativo puntando sul fashion designer John Galliano. Galliano, che guida la griffe concettuale dall’ottobre del 2014, è riuscito, in una manciata di stagioni, a trasformare Margiela nella “coolest cutting-edge couture house” con sfilate apprezzatissime nel panorama internazionale del fashion.
Negli ultimi cinque anni a guida Galliano, sono stati lanciati una serie di accessori iconici (borse e sneakers, in particolare) che hanno portato il business degli accessori al 60% del totale vendite del marchio. Per non parlare della nuova fragranza, ‘Mutiny’, sviluppata con L’Oréal, e arrivata sul mercato con un potente messaggio di comunicazione.
Renzo Rosso
Cinque anni fa ho creduto che John fosse l’unica persona che potesse prendere in mano questa maison, e ne sono ancora più convinto oggi. Il suo talento indiscusso è pari alla sua comprensione delle generazioni di oggi, del loro modo di pensare, delle loro battaglie, dei loro sogni.
E sta facendo esattamente quello che la maison ha sempre fatto al suo meglio: rompere gli schemi, innovare e ispirare.