Operazione trasparenza per il colosso svedese della moda low cost H&M che, a partire dal 23 aprile, promette sul suo sito hm.com, di diffondere per ciascuno dei capi H&M dettagli e informazioni sui capi in vendita. Con l’intenzione di favorire scelte più consapevoli da parte degli acquirenti, vengono condivisi sul web indicazioni quali il Paese di produzione, i nomi dei fornitori, i nomi e gli indirizzi delle fabbriche e il numero dei lavoratori. Oltre alle usuali informazioni sui materiali utilizzati.
Spiega l’azienda in una nota che “H&M si impegna per trasformare l’industria della moda e renderla più sostenibile e trasparente. Nel 2013 è stato il primo retailer di moda a pubblicare online la lista dei propri fornitori e dal 2017 applica il concetto di trasparenza su scala ridotta per le collezioni Conscious Exclusive. Ora l’azienda compie un ulteriore passo avanti ed estende lo stesso concetto a tutti i capi in vendita su hm.com, inclusa la maggior parte dei prodotti H&M Home”.
Obiettivo è incoraggiare scelte consapevoli dei consumatori e spingere l’industria verso la sostenibilità
Questo livello di trasparenza dei prodotti è disponibile in tutti i 47 mercati online di H&M, ma anche i clienti nei negozi fisici possono accedere a queste informazioni utilizzando l’immancabile app H&M per scansionare il cartellino del prezzo di un prodotto così da visualizzarne i dettagli.
«Siamo davvero orgogliosi – sottolinea Isak Roth, Head of Sustainability di H&M – di essere il primo retailer globale di moda delle nostre dimensioni a lanciare questo livello di trasparenza del prodotto. Vogliamo essere aperti e mostrare chiaramente dove sono realizzati i nostri prodotti: in questo modo ci auguriamo di imporre un certo standard nel nostro settore e incoraggiare i clienti a fare scelte più sostenibili. Sentiamo la responsabilità di rendere la trasparenza un elemento cruciale per contribuire a creare un’industria della moda più sostenibile».