Grazie al sito ‘fashion hub’ sarà possibile ottenere una valutazione di rischi nelle transazioni
SACE ha illustrato il “Fashion Hub” durante il Micam di Milano, l’evento internazionale promosso da Assocalzaturifici: si tratta di una piattaforma che supporta le aziende italiane della moda, proteggendone la clientela e favorendo la crescita del fatturato in Italia e all’estero.
La piattaforma mette insieme competenze complementari e strategiche ed è nata dalla partnership fra SACE BT, società del Gruppo SACE specializzata nella valutazione dei rischi e nella protezione delle transazioni commerciali, Fashion Bank, specializzata nelle informazioni finanziarie relative al mercato della distribuzione moda, ed European Brokers, società internazionale di intermediazione assicurativa.
«Fashion Hub – spiega Giusy Gangi, direttore commerciale di SACE BT – è un fondamentale strumento pratico che favorisce la crescita delle aziende del settore, concepito per una copertura essenziale basata sulla soddisfazione dei bisogni del cliente, attraverso un portale dedicato per un servizio veloce ed efficace».
Le aziende possono così accedere ad uno strumento unico e di facile gestione creato ad hoc per il settore. Il funzionamento è semplice: un’impresa di qualsiasi dimensione del settore moda può richiedere sul sito “fashion hub” una consulenza che, arricchita delle informazioni commerciali di Fashion Bank, offre condizioni ‘tailor made’ e garantisce un supporto costante per individuare le soluzioni più adatte alle esigenze.
«Fashion Hub – commenta Carlo De Simone, Group CEO di European Brokers – è uno strumento nato per rispondere alle esigenze specifiche del settore moda e superare le difficoltà degli operatori, non solo legate alla pandemia, ma soprattutto alla carenza di sostegno del circolante e del breve termine».
Roberto Ragnini, founder di Fashion Bank, parla di «una novità assoluta sul panorama del mercato assicurativo. Uno strumento modellato sulle esigenze reali delle aziende del fashion; dove il valore aggiunto risiede proprio nella vocazione specialistica del servizio stesso».