Intervista a Emanuele Boccardo, Presidente del Consorzio Veneto Food. Veneto Food è un consorzio, che comprende circa trenta aziende. Ad oggi ha svolto tre importanti missioni: in Georgia, in Repubblica Ceca e la più recente in Paraguay.
Lo scopo di Veneto Food è di creare canali commerciali con altri Paesi per il settore agroalimentare. Questi canali sono in entrata o in uscita?
“In entrambi i sensi: in entrata, perché alcuni Paesi possono essere produttori di cose che interessano i nostri affiliati, in uscita, perché la vocazione all’internazionalizzazione delle nostre aziende è forte, anche se spesso la dimensione imprenditoriale limita.
La creazione di rapporti professionali è importante anche perché molti imprenditori, sono disponibili alle joint venture con imprenditori italiani che abbiano intenzione di fare degli investimenti sul territorio.”
Uno dei problemi che si affronta commerciando con il Sud America, soprattutto nel mercato in entrata, è quello degli organi geneticamente modificati, essendo largamente diffusi.
“Il loro mondo agroalimentare si basa su logiche americane, ma nonostante ciò, il Paraguay, come il Brasile stesso, sta sviluppando una grandissima attenzione per il bio. Il concetto di bio, di sano e di naturale, da sempre presente nella nostra tradizione, è assolutamente sposabile con la cultura di questi Paesi. Proprio in merito a ciò, ad Asunciòn abbiamo avuto un incontro specifico con l’Associazione Paraguay Organico, che lavora moltissimo e produce un po’ di tutto, dal cotone allo Yerba Mate.”
Da queste missioni in Sud America è già nato qualcosa di concreto?
“In Paraguay gli imprenditori hanno formulato precise richieste di prodotto italiano, in particolare per il mercato del vino. In questo momento la fanno da padrone i vini cileni e argentini, ma anche il vino veneto incomincia a dire la sua, con il Prosecco in particolare. Inoltre le persone con cui mi sono rapportato sono preparatissime e sanno che il rapporto qualità/prezzo, presente nella nostra regione, non è usuale. Nel genere alimentare c’è anche molta richiesta di pasta.”
C’è un prodotto veneto o italiano, conosciuto all’estero, che l’ha sorpresa?
“Lo spritz. E’ conosciuto ormai nel mondo in molte forme e imitazioni.”
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