La Cooperativa Latte Arborea ha acquistato il 100% delle quote societaria di Trentinalatte Spa, azienda facente parte del gruppo tedesco Livia e specializzata nella produzione di yogurt. L’operazione, spiega la coop sarda, intende valorizzare le attuali risorse umane, i 119 lavoratori oggi impiegati nello stabilimento di Roverè della Luna, in provincia di Trento.
Con questa acquisizione, la Cooperativa Latte Arborea diventa così uno dei primi produttori di latte alimentare a livello nazionale e leader del settore in Sardegna, rafforzando anche la propria presenza nella grande distribuzione. Trentinalatte spa, azienda specializzata nella produzione di yogurt, presente sul mercato con i brand «Trentina» e «Collina Felice», e con private label commercializzate da alcune delle principali catene distributive italiane. La nuova proprietà italiana succede quindi alla holding finanziaria Livia Group, che nel 2014 aveva rilevato la società dalla multinazionale svizzera Emmi Ag.
La soddisfazione del mondo della cooperazione una una operazione che valorizza il Made in Italy
«Vogliamo consolidarci in un settore, quello dello yogurt, che presenta delle buone dinamiche – commenta Francesco Casula, direttore generale di Arborea – Il nostro obiettivo è potenziare il marchio ‘Trentina’ su tutto il territorio nazionale valorizzando le sue caratteristiche di yogurt trentino ad alta qualità prodotto con latte esclusivamente italiano».
Entusiastico il commento di Alleanza Cooperative: «In uno scenario nel quale molto spesso brand anche prestigiosi del nostro agroalimentare vengono acquisiti da multinazionali e aziende straniere – dicono Maurizio Gardini, presidente di Alleanza Cooperative Italiane e Giorgio Mercuri, presidente Alleanza cooperative agroalimentari – l’acquisizione di oggi è sicuramente una notizia di grande rilievo che rafforza la cooperazione agroalimentare nel suo ruolo di valorizzazione autentica delle eccellenze e della qualità del nostro Made in Italy. L’operazione è stata fatta in una regione come il Trentino Alto Adige in cui la cooperazione agroalimentare è uno dei modelli imprenditoriali più diffusi».