Il pastificio “La Molisana” ha chiuso il 2014 mettendo a segno il terzo anno consecutivo di crescita, mentre il comparto pasta ha subito nel 2014 una contrazione del 2,5% a volume e il mercato interno registra l’ennesima contrazione di vendite. A dicembre scorso il centenario pastificio aveva registrato un aumento a volume del 3,8%, che segue il +3,1% del 2013 e il +2,2% del 2012: tre anni in cui le vendite di pasta in Italia hanno subito una contrazione complessiva del 5,5%.
Il gruppo agroalimentare di Campobasso, dal 2011 acquisito dalla famiglia Ferro, è al febbraio 2015 il quinto player italiano con una quota di mercato a volume del 4,3%, dopo Barilla, Divella, Garofalo e De Cecco. Risultato raggiunto grazie agli investimenti nella filiera, circa 20 milioni di euro, alle sinergie con le Semolerie Ferro per la selezione delle migliori materie prime ed una aggressiva politica commerciale, che nei prossimi giorni sarà sostenuta da una importante campagna pubblicitaria. “La Molisana” ha chiuso il 2014 con una produzione di oltre 700mila qt di pasta ed un fatturato aggregato di 127 milioni di euro, di cui il 30% proveniente dai mercati esteri: dalla Nuova Zelanda agli Usa, passando per Giappone, Cina e Russia. Nelle prossime settimane saranno immesse sul mercato le confezioni premium di pasta ‘Extra di lusso’, riconoscibili dalla confezione di carta e dai formati particolari (paccheri, spaghetto quadrato, conchiglioni, ecc.). E nella fascia premium sarà inserito anche il nuovo marchio “Giuseppe Ferro”, creato in ricordo del capostipite della famiglia vissuto a cavallo tra l’800 e il ‘900.