«Quello della lotta alla contraffazione alimentare è un tema che abbiamo sviluppato in questi mesi con grande intensità e deve essere il più importante lascito di Expo»: lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel corso del “Forum Ambrosetti va in Expo con la Regione Lombardia: lotta alla contraffazione e sicurezza alimentare”.
«Questa nostra battaglia – ha ricordato Maroni – per la sicurezza alimentare parte da lontano. Due anni fa, il 7 luglio 2013 in un incontro alla Villa Reale di Monza, insieme a Coldiretti abbiamo stilato un documento contro la contraffazione alimentare. Siamo stati i primi a farlo, con un documento concreto poi ripreso anche nella Carta di Milano. Abbiamo poi portato questo nostro documento in giro per il mondo con un road show in varie tappe, il World Expo Tour. E nel gennaio 2014 abbiamo condiviso questo nostro documento con la Commissione Europea. L’Europa è il primo interlocutore a cui ci rivolgiamo perché è da qui che deve partire la lotta alla contraffazione alimentare. L’Italian sounding produce un danno stimato in 60 miliardi l’anno per le imprese italiane e di oltre 13 miliardi di fatturato l’anno per la Lombardia che è la prima Regione agricola d’Italia con 60mila strutture produttive, oltre 230mila occupati, 8,9 di produzione agricola regionale nel 2013, ovvero il 15% della produzione nazionale, e 73 prodotti a denominazione tipica».