Presentato a Varese il progetto di fattibilità di un vertiporto

Il vertiporto comincia a prendere forma grazie al progetto di fattibilità presentato a Varese il 22 agosto scorso. L’infrastruttura, a emissioni zero, è pensata per potenziare i collegamenti rapidi tra Malpensa, il Canton Ticino e l’area metropolitana di Milano, attraverso droni-taxi volanti adibiti al trasporto di persone e merci. «Puntiamo a creare una “fermata urbana” di droni-taxi elettrici a Varese – ha spiegato il sindaco Davide Galimberti –. L’obiettivo è una sorta di metropolitana dei cieli con fermate qui, a Malpensa e in Ticino».

Il primo incontro tra i vertici della SEA, la società che gestisce Malpensa, i sindaci di Varese e di alcune città ticinesi tra cui Chiasso, Mendrisio, Locarno e Bellinzona, risale ad aprile 2022. Emerse l’idea di «attivare una rete di vertiporti per l’impiego di velivoli elettrici a decollo verticale».

Nel piano sviluppato da Sea in collaborazione col Politecnico di Milano sono state individuate queste piattaforme, con un’estensione di seimila metri quadrati, per il decollo e l’atterraggio verticale degli eVTOL: una all’aeroporto di Malpensa, una all’aeroporto di Linate, una nel quartiere di Citylife e un’altra a Porta Romana. L’investimento iniziale è stimato in 33 milioni di euro, con il 51% a carico della stessa Sea.

Il sindaco di Varese interverrà, il 9 ottobre a Bologna, alla tavola rotonda “Innovative air mobility: un nuovo modello di trasporto persone e merci”, nell’ambito del Dronitaly.

2 settembre 2024