Assobiomedica ed il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute “valutando la convergenza degli interessi interistituzionali ad elevare il livello di salvaguardia della salute dei cittadini, nonché di garantire la professionalità e la serietà della stragrande maggioranza delle aziende nazionali che producono dispositivi medici di eccellente qualità e sicurezza, hanno condiviso l’esigenza di potenziare il livello di protezione in tale settore. Questo, anche attraverso una più stretta collaborazione non solo con le Istituzioni Pubbliche, ma anche con le Associazioni e gli operatori di categoria”.
Queste le ragioni alla base dell’accordo di collaborazione siglato recentemente a Roma, tra il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, che coordina l’attività dei NAS, ed Assobiomedica (Associazione nazionale per le tecnologie biomediche, diagnostiche, apparecchiature medicali, servizi e telemedicina). L’accordo sottoscritto contempla numerosi aspetti: dal contributo di conoscenza tecnica che Assobiomedica apporterà a vantaggio della preparazione degli ispettori dei Nas, con la pianificazione di specifiche attività formative, all’elaborazione di programmi operativi ed azioni comuni per il contrasto alla contraffazione e la vigilanza sul mercato, compresa la segnalazione di anomalie nelle gare di appalto per la fornitura di dispositivi medici ad aziende ed Enti pubblici.
”La condivisione degli obiettivi istituzionali con Assobiomedica – ha commentato il Generale di Brigata Cosimo Piccinno, Comandante dei Carabinieri dei Nas – se da un lato non potrà che consolidare in maniera determinante la tutela della salute dei cittadini, garantirà le aziende sane del Paese, che investono in maniera continua per garantire l’assoluta sicurezza e l’alta qualità dei prodotti presenti sul mercato”.