È il «Piacentinu Ennese», un delizioso pecorino siciliano, la millesima denominazione registrata secondo il regime di qualità dei prodotti agricoli e alimentari dell’Unione europea. Fin dalla loro istituzione, che risale al 1992, i regimi dell’UE hanno consentito di registrare prodotti agricoli e alimentari di qualità provenienti non solo dai paesi di tutta l’UE. L’Italia è di gran lunga il Paese con il maggior numero di prodotti di qualità riconosciuti e tutelati dall’Unione. Il commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale Dacian Ciolos ha dichiarato che: “la registrazione della millesima denominazione di qualità costituisce una tappa fondamentale nella storia dei regimi di qualità. Queste norme rappresentano l’elemento cardine del Pacchetto “qualità” della Commissione attualmente in discussione, che intende rafforzare i regimi delle DOP e delle IGP e conferire nuovo slancio al regime delle STG esaltando il ruolo e le responsabilità delle associazioni di produttori.”
I registri di qualità relativi ai prodotti agricoli ed alimentari includono: 505 Denominazioni di origine protette (DOP), 465 Indicazioni geografiche protette (IGP) e 30 Specialità tradizionali garantite (STG). Inoltre la Commissione gestisce altresì due registri delle indicazioni geografiche dei vini e delle bevande spiritose.
Il Piacentinu Ennese DOP è un formaggio elaborato a partire da latte ovino crudo con l’aggiunta di zafferano (Crocus Sativus, anch’esso proveniente da Enna) nonché di pepe e di sale. Le pecore pascolano in collina (tra i 400 e gli 800 metri) e la loro alimentazione è integrata con foraggi, fieno, paglia e stoppie di grano. Il formaggio deve la sua specificità all’uso dello zafferano, ai pascoli e alla maestria dei produttori locali.