A partire dall’inizio di luglio, il Venice Green Terminal, il primo hub a temperatura controllata nel Porto di Venezia, ha avviato nuove opportunità di importazione di prodotti argoalimentari dal Sud America, in particolare dall’Argentina e dall’Uruguay. La nuova rotta commerciale con la laguna nasce all’insegna del trasporto degli agrumi. Il 4 luglio, infatti, è approdato sulle banchine veneziane, a bordo della nave cargo Bjorg, un carico di limoni dall’Argentina del produttore San Miguel, uno dei più importanti player sudamericani dell’ortofrutta. Due settimane dopo, sarà la volta di un altro carico di agrumi questa volta dall’Uruguay.
A fare da regista tra produttore argentino e l’importatore italiano (con base in Emilia Romagna) è Venice Green Terminal, la nuova struttura frigorifera in grado di sdoganare, accogliere, conservare e distribuire prodotti freschi, deperibili o che richiedono particolari condizioni di mantenimento in “catena del freddo”, garantendo cioè che tutte le operazioni avvengano a un regime di temperatura controllato. La posizione strategica di Venice Green Terminal rispetto al quadrante Mediterraneo e Adriatico e in relazione con i mercati del Nordest e del Nord Europa, ha reso vantaggioso operativamente ed economicamente scegliere Venezia come punto di approdo per chi importa dall’Argentina sia per le consegne via terra che per la ridistribuzione susseguente allo sbarco.