Alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, Granarolo S.p.A. ha inaugurato il nuovo centro e polo produttivo di Bologna. Il gruppo Granarolo è uno dei principali player dell’agroalimentare italiano e comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte – Granlatte – che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima; e una società per azioni – Granarolo S.p.A. – che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 12 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 in Francia ed 1 in Cile. Il gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 750 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente più di 60 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. Il Gruppo Granarolo conta circa 2100 dipendenti ed è controllato per il 77,48% dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2014 la Società annuncia un fatturato preconsuntivo superiore ad un miliardo.
Granarolo: nuovo centro a Bologna e nuovo spazio all’estero
Granarolo, che sarà presente all’Expo 2015 rappresentando all’interno di Padiglione Italia la filiera italiana del latte bovino, ma anche ovino e caprino, ha annunciato che allargherà la propria presenza all’estero con la creazione di Granarolo Cile S.p.A. controllata da Granarolo International e prima piattaforma per approcciare il mercato sud americano. Granarolo Cile acquisirà il 90% della Bioleche Lacteos, storica cooperativa cilena di 300 allevatori con uno stabilimento di produzione di formaggio e un marchio ben posizionato sul mercato. «Abbiamo avviato il processo di internazionalizzazione del Gruppo due anni fa – ha dichiarato il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari che continua – perché Granarolo ambiva a rappresentare la capacità di portare nel mondo l’eccellenza dell’agroalimentare italiano. Abbiamo investito per cambiare pelle, per non essere una semplice latteria, ma una società lattiero casearia di prim’ordine, in grado di produrre formaggi molli e formaggi duri (specialmente DOP, tanto apprezzati all’estero), abbiamo investito nel saper fare italiano, nonostante le difficoltà orogeografiche con cui ci si deve confrontare rispetto ad altri Paesi».
Nel giro di due anni Granarolo è passata dal 4% di export al 16%. Oggi è presente tramite la holding Granarolo International in Francia con due stabilimenti produttivi, in Spagna con una commerciale, in UK con una società commerciale, così come in Cina. Nel corso del 2014 il Gruppo ha partecipato a 8 tra le maggiori fiere mondiali specializzate (Singapore, Johannesburg, San Paolo, New York, UK, Melbourne, Parigi, Pechino).