I settori agroalimentari, sotto il controllo ICQRF, hanno continuato a produrre ad alto livello .
Nonostante il calo alle esportazioni e il crollo dei consumi di quei prodotti che anno maggior distribuzione nel canale Horeca, le filiere nazionali di qualità hanno proseguito nel proprio lavoro.
Secondo i dati ufficiali diffusi dall’ICQRF, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi, nei sei mesi dall’avvento della pandemia in Italia sono stati certificati oltre 5 milioni di cosce di prosciutto marchiate; 11,7 milioni di vaschette di prosciutto; 5,2 milioni di forme di formaggio marchiate, 15 milioni di kg di formaggio grattugiato; circa 2,7 milioni di litri di olio DO/IG; oltre 42 milioni di aceto balsamico di Modena; 1,1 milioni di kg di riso; 7,8 milioni di kg di ortofrutta a DO/IG; 13,8 milioni di kg di pasta.
Nel settore vitivinicolo sono stati certificati circa 8,6 milioni di ettolitri di vino di qualità, l’equivalente di circa 1,15 miliardi di bottiglie. Il prosecco, nelle sue tre denominazioni, è stato il vino più certificato: oltre 1,8 milioni di ettolitri, l’equivalente di circa 240 milioni di bottiglie.
Non si è fermata neppure la filiera BIO dove, dal primo febbraio, sono entrati nel sistema dell’agricoltura biologica 3.143 nuovi operatori per una superficie pari a 165.757 ettari.
Giuseppe L’Abbate
Sottosegretario alle politiche agricole
In questi primi sei mesi di emergenza Covid-19, i 29 uffici dell’Ispettorato hanno svolto ben 40.795 controlli antifrode sulla filiera agroalimentare, di cui 6.408 ispezioni direttamente presso gli stabilimenti di produzione, tutelando sia i consumatori italiani sia gli imprenditori onesti.
Oltre un terzo dei controlli si è svolto nelle regioni del Nord, il 17% in Lombardia e Veneto a garanzia del mantenimento degli standard delle due maggiori indicazioni geografiche al mondo in termini quantitativi: il Grana Padano (5,2 milioni di forme) e il Sistema Prosecco con oltre 600 milioni di bottiglie nel 2019. I 6 laboratori dell’ICQRF hanno esaminato 5.204 campioni per 135.445 determinazioni analitiche.