La riforma della PAC e il taglio dei fondi europei destinati all’agricoltura, la riforma di Agea, l’etichettatura e la tracciabilità dei prodotti Made in Italy: questi i temi affrontati nel corso del primo incontro tra il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, e gli assessori regionali all’agricoltura, presenti i due sottosegretari Alessandra Pesce e Franco Manzato.
«Oggi – ha dichiarato il Ministro Centinaio – avviamo una nuova stagione di confronto tra il Ministero e le Regioni per sostenere in modo concreto il nostro agroalimentare nel pieno rispetto delle competenze e dei ruoli. Su questi presupposti sarà mio impegno avviare a breve, con il nostro programma di lavoro, un tour di visite quindicinali in ogni regione per capire i problemi dei singoli territori e trovare insieme le soluzioni». «Il nostro obiettivo – sottolinea il sottosegretario Pesce – è quello di condividere esperienze e conoscenze per iniziare un percorso che veda le Regioni al centro delle scelte di politica agricola dei prossimi anni“.
E sulla questione dazi, dice che sono sbagliati: meglio i controlli sanitari sui prodotti importati
Attraverso questa centralità delle amministrazioni, rileva il sottosegretario Manzato, che ricordiamo è stato assessore all’agricoltura in Regione Veneto, “potremo costruire un”azione di governo adatta a ciascun territorio e in grado di valorizzare il nostro patrimonio agroalimentare“.
In questi giorni il Ministro Centinaio è intervenuto anche sulla questione dei dazi che è stata sollevata da altri Ministri per proteggere le produzioni italiane dalle importazioni di prodotti di qualità inferiore a quella nostrana. «Fanno un ragionamento giusto dal punto di vista politico – dice il Ministro – perché non vogliono far entrare schifezze in Italia. Dazi chiamano dazi e noi dobbiamo evitare che vengano messi a nostro danno. Il metodo migliore è quello della reciprocità tra Paesi: controlli severi e garanzie sanitarie su quello che arriva nei nostri porti».