La Giunta regionale viene in contro al mondo agricolo approvando uno specifico programma di intervento per la concessione di un aiuto cosiddetto “de minimis” (entro i limiti fissati dall’Unione Europea perché non si tratti di aiuto di Stato): le aziende agricole del Veneto potranno avere a disposizione una liquidità complessiva di circa 40 milioni per svolgere la loro attività, sotto forma di credito agevolato di esercizio su prestiti della durata massima di 12 mesi, contratti per anticipare le spese di conduzione aziendale fino alla vendita dei prodotti nell’annata agraria 2011 – 2012. per questa operazione, la Regione mette sul piatto un milione e mezzo di euro.
Nel motivare il provvedimento la Regione spiega che, negli ultimi anni, la redditività delle imprese agricole del Veneto ha subito una consistente erosione e che i tempi di vendita dei prodotti (e quindi del relativo guadagno) determinano, anche in relazione alle caratteristiche di molte produzioni di qualità che richiedono periodi di stagionatura, forti immobilizzazioni finanziarie. Da qui la necessità di anticipare la copertura finanziaria delle produzioni.
Fino al 27 gennaio, gli interessati potranno presentare domanda per l’operazione (indicando l’Istituto di credito prescelto) agli Sportelli Unici Agricoli di Avepa ed Avepa provvederà entro il 13 marzo ad approvare la graduatoria delle istanze ammesse. L’Agenzia trasmetterà inoltre alle banche e ai beneficiari il nulla – osta per l’erogazione del prestito agevolato. Entro 60 giorni dalla ricezione del medesimo, il beneficiario dovrà presentare ad Avepa, qualora non l’abbia già fatto assieme alla domanda, copia in originale del contratto stipulato con la Banca.