La Puglia sfida il futuro e scommette sulla formazione più qualificata per lo sviluppo dell’economia agroalimentare. Ecco allora che la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia finanzia al 100% il corso di alta specializzazione post diploma intitolato “Innovazione della Blockchain nei sistemi di tracciabilità delle filiere agroalimentari”. L’obiettivo è quello di formare tecnici superiori con specifiche competenze nello sviluppo e applicazioni di tecnologie Blockchain – DLT (Distributed Ledgers Technologies) legate al paradigma dell’industria 4.0, per la tracciabilità dei prodotti nelle diverse filiere agro-alimentari, quali quella viti-vinicola, olivicola-olearia, dell’ortofrutta e zootecnia.
Il percorso mira a formare esperti capaci di sostenere la trasformazione digitale dell’industria agroalimentare con particolare riferimento all’adozione di innovative soluzioni tecnologiche per la tracciabilità, per migliorare il controllo di prodotto e di processo delle varie filiere, nonché la loro valorizzazione sui mercati nazionali ed internazionali.
Per i giovani, ma anche per le imprese, una occasione di proiettarsi verso gli strumenti del futuro
Questo modello formativo garantisce sbocchi occupazionali importanti in aziende di produzione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione delle diverse filiere agroalimentari oppure in società di sviluppo software o di consulenza, o addirittura in società specializzate sui temi della tracciabilità e trasformazione digitale. Ma garantisce anche alle imprese stesse personale con una qualificazione avanzata per innovare al più alto livello la propria produzione.
Il corso si terrà a Locorotondo nella sede legale della Fondazione ITS e avrà una durata di 4 semestri, per un totale di 2000 ore di cui 1.200 dedicate a lezioni d’aula di tipo laboratoriale, esercitazioni in contesti lavorativi, visite didattiche, project work e 800 ore in attività di stage. Destinatari di questo corso, massimo 30 soggetti (giovani o adulti, anche occupati) in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore, con conoscenze della lingua inglese, di informatica e del sistema agroalimentare generale.