Importante iniziativa dell’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) che da oltre 30 anni si occupa della tutela e della promozione della vera pizza napoletana in Italia e nel resto del mondo: ha messo in cantiere un tour che nel corso delle prime tre settimane di primavera farà letteralmente il giro del mondo per promuovere la cultura della vera Pizza napoletana a tutte le latitudini.
La pizza è ormai da tempo un prodotto globale e sono diverse le sue varianti presenti in Italia nel mondo. In Italia sono attive 183 mila pizzerie che occupano circa 564.000 addetti diretti. Per numero di locali il gradino più alto sul podio è occupato dalla provincia di Roma con oltre 15.500 pizzerie. Seguono quella di Milano con quasi 9250, mentre è solo terza in classifica Napoli con quasi 8200. I maestri pizzaioli sfornano ogni giorno in Italia quasi 8 milioni di pezzi, vale a dire circa 2 miliardi e 300 milioni di pizze l’anno per un giro d’affari di 12 miliardi di euro. In realtà gli italiani non sono i più grandi mangiatori di pizza del mondo: in Italia mangiamo 7,6 chili all’anno di pizza a testa, mentre negli USA se ne consumano 13 chili a testa. E una azienda a stelle e strisce di consegna di pizze a domicilio è arrivata a quotarsi in borsa.

Ma gli italiani non sono i più grandi mangiatori di pizza: negli Usa il consumo pro capite è doppio

L’iniziativa AVPN prevede la partecipazione ai maggiori eventi gastronomici in giro per i continenti: si comincia con il Pizza Festival, a Melbourne, in Australia, per poi spostarsi al Pizza Expo di Las Vegas, negli States; quindi sarà la volta del Giappone, a Osaka, e; infine di Parigi con il “Panizza” la fiera di settore più importante di Francia.
«Dopo la programmazione che ci ha visto impegnati in prima linea per ottenere il riconoscimento dell’arte del pizzaiolo napoletano quale patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco – dichiara Antonio Pace presidente di AVPN – è fondamentale proseguire il lavoro di valorizzazione della vera pizza napoletana, scopo che la nostra associazione persegue fin dalla sua nascita e che anzi rappresenta il motivo della sua costituzione».