L’occasione è stata la più ufficiale: annuale incontro dei volontari di Protezione civile della Provincia di Padova. E’ stato in questa cornice che ai volontari della provincia sono state consegnate le nuove tessere identificative con tecnologia RfiD che consentiranno, automaticamente, la registrazione dei volontari presenti durante le iniziative di esercitazione o durante le operazioni di Protezione Civile. Attraverso un chip, i tesserini della Protezione civile saranno in grado di trasmettere, senza alcun tipo di intervento umano, via onde radio ad un lettore, il nome del volontario, il nome del gruppo o associazione di appartenenza, l’indirizzo e tutti i dati anagrafici del volontario, le professionalità dichiarate e i corsi di formazione sostenuti.
Alla cerimonia che annualmente viene organizzata per ringraziare i tanti volontari delle oltre cento sezioni della Protezione civile del padovano erano presenti gli assessori regionali alla Protezione civile Daniele Stival e all’Ambiente Maurizio Conte, la presidente della Provincia di Padova Barbara Degani e l’assessore provinciale alla Protezione civile Mauro Fecchio.
“Tirare le somme – ha detto l’assessore Stival – è sempre utile e necessario per guardare avanti. Credo che i recenti avvenimenti ci abbiano dimostrato che la Protezione civile, che nel volontariato ha il suo cuore, deve essere messa in condizione di lavorare e avere i mezzi per farlo. E’ importante investire in formazione, dotarsi di mezzi adeguati, e provvedere alla manutenzione dell’esistente. Vorrei citare solo un dato: la Protezione civile del Veneto conta 32 dipendenti, nel Friuli Venezia Giulia ce ne sono 150 e la Sicilia che un numero di abitanti paragonabile a quello del Veneto ne ha quasi 800. Non chiedo altri dipendenti ma penso che quest’anno sarà importante investire particolarmente nella formazione”.