Convegno a Donoratico, in provincia di Livorno, per analizzare lo stato di salute e le prospettive dell’olio d’oliva, uno dei settori trainanti dell’economia rurale toscana alle prese con la grande crisi dei raccolti di olive del 2014. Il settore olivicolo italiano soffre per la concorrenza dei Paesi produttori del bacino del Mediterraneo, aggravata lo scorso anno dalle copiose precipitazioni che hanno creato una situazione di umidità con condizioni ideali per la proliferazione della mosca olearia, con un conseguente 30% di calo di produzione a livello nazionale e con punte locali fino al 60%.
Durante il convegno è stato presentato uno studio sul settore olivicolo, curato dal Servizio Research della Banca Mps, che evidenzia la necessità di mettere in atto una strutturazione di filiera dell’olio per razionalizzare il settore, organizzare i produttori, spesso fortemente frazionati, e raggiungere mercati effettivi e potenziali sempre crescenti. In questo senso, lo studio sottolinea che l’organizzazione interprofessionale, che prevede la collaborazione tra attori di filiera, e attività di promozione e comunicazione sono fondamentali. Altra questione cruciale emersa dal convegno di Donoratico è quella del credito agricolo per sostenere la filiera agroalimentare, a partire dall’olio di oliva, e creare i presupposti per aggredire i mercati, soprattutto esteri, attraverso brand riconducibili al territorio e prodotti di maggior qualità.