A disposizione c’erano 88 milioni per il cofinanziamento di programmi per campagne di comunicazione per la promozione all’estero dell’agroalimentare europeo. L’Italia ha concorso al bando comunitario con 36 progetti su di un totale di quasi 200 presentati. Il giudizio della Commissione esaminatrice è stato impietoso con il Made in Italy: 30 bocciati, 3 rimandati e solo 3 promossi per un totale di appena 3 milioni di euro assegnati.
I promossi sono:
? il Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina: obiettivo i mercati di Germania, Francia e Italia, durerà 36 mesi e avrà un costo complessivo di 1,245 milioni di euro, di cui 871mila provenienti dal bilancio Ue;
? il Consorzio di tutela del Formaggio Piave Dop: target Austria, Germania e Italia, durerà 3 anni e avrà un costo stimato di 1,371 milioni, con un contributo Ue di oltre 960 mila euro;
? la Mortadella Bio: obiettivo il Giappone con un investimento di 1,513 milioni finanziato dall’Europa per 1,211 milioni.
La Francia ha ottenuto 10 volte il finanziamento italiano, la Spagna otto volte tanto
I programmi italiani che sono stati “rimandati” sono quelli presentati dal Consorzio Mela Alto Adige, dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e dal Consorzio A.P.O Sicilia: per loro c’è ancora la possibilità di ottene un finanziamento in quanto sono stati inseriti nella lista di riserva e saranno approvati in caso vi siano delle rinunce tra le organizzazioni della prima lista.
Tra le 30 “bocciature” del Made in Italy decise dalla Commissione esaminatrice spiccano quelle dei progetti presentati per prodotti di punta dell’agroalimentare italiano quali il Prosecco di Valdobbiadene, la Mortadella di Bologna, il Pecorino Toscano e il Pomodoro di San Marzano. Gran parte dei finanziamenti è invece finita in Francia, 31 milioni per 16 programmi, e in Spagna, 25 milioni per 9 programmi. Il tasso di cofinanziamento da parte della Ue delle campagne di comunicazione va dal 70% per quelle destinate al mercato interno fino all’80% per programmi destinati a paesi terzi.