A New York si consuma circa il 20% di tutto l’olio di oliva extra vergine che dall’Italia viene importato negli Stati Uniti ed oggi il mercato già incomincia a dare segnali di ripresa della domanda dopo la crisi degli anni scorsi. Per questo motivo l’inizio del 2013 registra una vetrina d’oltreoceano per la nuova produzione olearia di alta qualità della filiera olivicola italiana organizzata da Unaprol. Due le tappe New York e Miami per una iniziativa che rientra nel primo contratto di filiera per l’olio extra vergine di oliva italiano sottoscritto tra Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Unaprol e che si avvale della collaborazione di Veronafiere per l’organizzazione delle attività di promozione sui mercati dei Paesi extra europei.
Per le imprese della filiera olivicola italiana organizzate da Unaprol ed in particolare per l’Oleificio Cooperativo Riforma Fondiaria Paladino di Palo del Colle (BA), il Frantoio oleario Guglielmi di Andria (BAT), i frantoi veneti REDORO di Grezzana (VR), si tratta di un nuovo appuntamento con il mercato americano a pochi giorni dal Winter Fancy Food di San Francisco. Una permanenza decisa per consolidare una presenza commerciale sul mercato USA dove è forte una maggiore attenzione ai problemi di una corretta e sana alimentazione con l’introduzione nelle diete alimentari di nuovi alimenti a basso contenuto calorico e con pochi grassi.
L’olio negli USA: scegliere consapevolmente la qualità
In relazione al ciclo di iniziative per la promozione dell’olio extravergine italiano negli USA promosso nell’ambito del primo accordo di filiera tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e l’organizzazione dei produttori Unaprol, con la collaborazione di Veronafiere, il presidente di Unaprol Massimo Gargano ha spiegato: «Il nostro obiettivo è quello di consentire ai consumatori americani di poter scegliere consapevolmente il vero prodotto italiano garantito dal programma di tracciabilità di Unaprol. Offrire, inoltre, alle imprese che hanno fatto la scelta dell’alta qualità un ventaglio di opportunità per consolidare e allargare i propri contatti commerciali».
Numerose le iniziative che comprendono il programma promozionale: seminari, workshop, prove di degustazione, mini corsi di assaggio e incontri con la stampa. Oltre ai due workshop programmati con buyer a New York e Miami, un seminario sul valore del made in Italy dell’olio extra vergine di oliva in Florida, seguito da un seminario “Apre il mercato dell’alta qualità, gli Stati Uniti scelgono l’acquisto consapevolo” sul mercato mondiale dell’olio di oliva e prove guidate di degustazione.