Sono due le priorità che la Coldiretti del Veneto ha segnalato a Mario Catania, nuovo Ministro dell’Agricoltura: innanzitutto la tutela del Made in Italy nel nostro Paese e all’estero e poi più peso dell’agricoltura italiana a Bruxelles, anxhe in vista della attesa riforma della PAC.
”Le aspettative del mondo agricolo – si legge nel comunicato diffuso dalla Coldiretti veneta – sono tante rispetto ad un governo tecnico che si insedia dopo una fase politica caratterizzata più da logiche di contrapposizione che da progetti economici. La nomina di Mario Catania al Ministero delle Politiche Agricole che segue nel recente ordine temporale quella di due veneti, avviene proprio in pieno negoziato europeo per la riforma della politica agricola. Il pressing nella nostra regione è cominciato con la condivisione di un documento comune tra le organizzazioni agricole e un vertice programmato proprio a Venezia tra assessori regionali del nord: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte per unire i territori con le stesse caratteristiche in un’unica voce a difesa degli interessi delle imprese agricole.
Nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo Ministro già funzionario di provata esperienza nei rapporti con l’Unione Europea – conclude Coldiretti Veneto – gli affidiamo oltre che le priorità legate alla valorizzazione e tutela del Made in Italy nel mondo, anche la sostanziale prospettiva di portare a Bruxelles le nostre istanze affinché le proposte comunitarie non penalizzino il lavoro degli imprenditori agricoli”.