Nei primi 9 mesi del 2015, l’export dei prodotti agroalimentari regionali italiani di qualità segna una crescita dell’8% rispetto allo scorso anno. Lo rileva Umbriazest.com, il sito dedicato ai prodotti alimentari umbri di alta qualità, che ha voluto tracciare un bilancio di fine Expo2015 basandosi sui dato del ministero delle Politiche Agricole e di Istat.
L’Italia vanta ben 796 denominazioni Dop (Denominazione di Origine Protetta) e Igp (Indicazione Geografica protetta), i quali riescono a coinvolgere tutti i territori del Paese, che si sono distinti nell’ambito di Expo 2015. La Lombardia brinda: il suo celebre Franciacorta Dop, vino ufficiale dell’esposizione, tira le somme e chiude l’evento con 21.000 bottiglie stappate per un fatturato totale della mescita di 1,5 milioni di euro e una crescita nel primo semestre 2015 del 10,6% sullo stesso periodo del 2014.
Dalla Toscana, buone notizie per l’export dei vini del Chianti (+37,7%) che registrano ottime performance sul mercato Usa (+65,8%). Eccellente risultato anche per il Lazio e la Sardegna, insieme alla provincia di Grosseto per il formaggio Pecorino Romano Dop (+19,2%). Successo della Regione Emilia-Romagna con la Mortadella Bologna Igp e della Sicilia con Pomodoro di Pachino Igp, arancia di Ribera Dop, limone di Siracsa Igp. Infine l’Umbria che ha ricevuto riscontri positivi da pubblico ed istituzioni per il suo cioccolato e il vino.