Il neoMinistro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, sin dal suo insediamento, ha impartito precise istruzioni affinché, tra l’altro, le azioni di controllo sulle produzioni alimentari italiane, comprese quelle oleicole, particolarmente sensibili per i consumatori, fossero potenziate da parte dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi (ICQRF) e degli altri organismi collegati al Mipaaf.
“Ritengo mio preciso dovere – ha dichiarato il Ministro Catania – come Ministro e come cittadino, assicurare la serenità dei consumatori negli acquisti quotidiani, perché il sistema nazionale, nel riconoscere e valorizzare la qualità e l’eccellenza, garantisce la sicurezza degli alimenti, attraverso un’efficace azione di controllo”.
E’ in questo quadro che il Ministro Mario Catania ha espresso soddisfazione anche per una operazione dei NAC di Salerno che ha scoperto una frode ai danni dei contributi europei. “L’attività svolta dal Nucleo Antifrodi Carabinieri (NAC) è preziosa ed è fondamentale per assicurare il rispetto del principio di legalità, tutelare le risorse messe a disposizione dall’Unione europea e impedire che i produttori onesti possano essere danneggiati da chi, invece, commette frodi”. I NAC hanno evidenziato la condotta fraudolenta di alcuni operatori di Centri d’Assistenza Agricola della provincia di Reggio Calabria che attraverso le loro credenziali erano riusciti ad individuare sulla banca dati del SIAN, il Sistema Informativo Agricolo Nazionale, i dati relativi a superfici agricole incolte che, all’insaputa dei proprietari, sono state indicate nella “dichiarazione di produzione aziendale” per ottenere illeciti finanziamenti comunitari per la Calabria. L’attività svolta dal Nucleo Antifrodi Carabinieri (NAC) ha portato al sequestro di beni e conti correnti per oltre 1 milione di euro.c