L’Istituto illustrerà piani di finanziamento per le aziende tramite partecipazioni di minoranza .
Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ha scelto Macfrut, fiera internazionale della filiera ortofrutticola, in programma al Rimini Expo Center dal 7 al 9 settembre, per lanciare le nuove opportunità per le imprese del settore agricolo e alimentare.
Un intervento atteso dagli operatori di settore che prevede il finanziamento di piani di investimento tramite l’acquisizione di partecipazioni di minoranza nel capitale sociale o l’erogazione di prestiti partecipativi.
L’Ismea, inoltre, ospiterà nel suo stand tre aziende della filiera ortofrutticola che già in passato hanno usufruito di strumenti finanziari dell’Istituto. Si tratta della piemontese Sanifrutta, Società Agricola Cooperativa che attualmente ha a disposizione due magazzini, sempre in provincia di Cuneo: uno a Verzuolo, per la lavorazione delle mele; l’altro a Costigliole di Saluzzo,per pesche, nettarine, susine e kiwi.
Seconda azienda sarà la vertical farm brianzola Planet Farm, prodotti da agricoltura verticale coltivati in assenza totale di pesticidi, in ambiente incontaminato, nel massimo rispetto del Pianeta e delle sue risorse.
Terzo ospite sarà la società pugliese Agricola Pomeo. Che offre una produzione biologica certificata, dedicata alla conservazione delle proprietà salutistiche, nutraceutiche, agronomiche e nutrizionali della melagrana.
Durante i tre giorni della fiera, nello stand Ismea sarà sempre a disposizione personale qualificato per fornire tutte le informazioni di dettaglio sui servizi che l’Istituto può garantire alle imprese del settore.
Macfrut è la prima fiera dell’ortofrutta che si svolge in presenza dopo un anno e mezzo di stop degli eventi a causa del Covid. Unica fiera di filiera del settore, nell’edizione 2021 celebra uno degli eventi chiave in ambito mondiale: l’anno internazionale dell’ortofrutta dichiarato dalla Fao. Undici sono i settori espositivi in rappresentanza dell’intera filiera dell’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano, che vale oltre 15 miliardi di euro di cui un terzo destinato all’export.