I dati della raccolta di orzo diffusi da Birra Peroni, che produce 6 milioni di ettolitri l’anno
Nonostante un avvio d’anno climaticamente non semplice, che ha inizialmente ridotto la resa delle produzioni agricole, la raccolta della granella di orzo destinata alla produzione della birra si sta rivelando complessivamente buona.
Il mese di maggio è stato fresco e sufficientemente piovoso facendo recuperare in parte la produzione e il raccolto si sta ora completando in condizioni ottimali di alta temperatura ed in assenza di pioggia, tutto a vantaggio di qualità e conservazione dell’orzo raccolto. Birra Peroni stima di raccogliere quest’anno circa 50.000 tonnellate di orzo da malto e 4.000 di orzo da seme.
I dati sono stati diffusi proprio da Birra Peroni nel corso di un evento dedicato al tema “Come si misura la sostenibilità? – L’innovazione digitale per accelerare la transizione ecologica della filiera agroalimentare”. L’azienda italiana, nata a Vigevano nel 1846 e oggi parte del gruppo Asahi, è uno dei simboli del Made in Italy nel mondo con una produzione annuale che supera i 6 milioni di ettolitri, dei quali oltre 2 milioni vengono esportati.
Nell’occasione sono stati presentati i risultati e lo stato di avanzamento dei progetti più innovativi che l’azienda sta portando avanti insieme a tre start-up agritech italiane nell’ambito del Campus Peroni in collaborazione con il Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’Analisi dell’Economia.
L’innovazione tecnologica in campo agricolo favorisce non solo una maggiore qualità e sostenibilità della produzione, coerentemente con gli obiettivi indicati dal PNRR nella componente “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, ma anche un recupero di competitività da parte delle aziende del comparto.
Da 175 anni, Peroni è impegnata nella definizione di standard di eccellenza per una crescita sostenibile, il consumo responsabile di alcol, l’uso consapevole delle materie prime e il rispetto delle comunità nelle quali opera.
Più recentemente, con il programma Legacy 2030, il Gruppo Asahi, di cui Birra Peroni fa parte, impegna tutte le aziende del gruppo al raggiungimento di obiettivi sfidanti in termini di carbon neutrality, sustainable sourcing, inclusion e diversity, e consumo responsabile.