Si diffonde anche in Italia il combustibile vegetale HVO per una riduzione delle emissioni fino al 90%
Con l’acronimo HVO viene indicato l’Hydrogenated Vegetable Oil, un combustibile vegetale idrogenato ottenuto 100% da materie prime rinnovabili e che può essere usato da veicoli diesel di ultima generazione come già avviene nel Nord Europa. Rispetto ad un gasolio convenzionale consente una riduzione delle emissioni fino al 90%, perché è privo di aromatici e poliaromatici impattanti dal punto di vista ambientale. Il processo produttivo avviene in due fasi: dapprima si procede all’idrotrattamento, cioè le materie prime vengono saturate con idrogeno e successivamente viene alterata la struttura chimica per conferire la qualità desiderata al prodotto finale.
L’HVO viene distribuito in Italia dall’azienda veneta Costantin con una serie di partner (serviti annualmente oltre 20.000 clienti, grazie a 26 stazioni di servizio; a Merlara, nel Padovano, esiste l’unico impianto ad aver completamente eliminato il diesel fossile), nonché fornito direttamente alle grandi aziende della logistica e dei trasporti.
Sostenuto da una campagna pubblicitaria, il biodiesel è recentemente arrivato anche nel Milanese, precisamente a Carpiano, dove è stato inaugurato il primo distributore di HVO100 in Lombardia, grazie ad una partnership con l’azienda EKOpoint, nata con l’obiettivo di dare impulso ai carburanti ecosostenibili, nel rispetto delle nuove normative dettate dalle direttive europee. Inizia così una nuova fase di distribuzione del carburante “green”: non sarà possibile trovarlo solo nei distributori Costantin, puntando ad accelerare così la sua diffusione a livello nazionale.
“Allorché l’attenzione internazionale pare tutta orientata sullo sviluppo delle tecnologie elettriche, crediamo importante dare un’opportunità al settore dei carburanti tradizionali, attraverso un’alternativa realmente ecologica – afferma Luca Cavatton, responsabile del progetto HVO100 per Costantin SpA –. Per questo abbiamo deciso di vendere l’HVO nei nostri distributori ad un prezzo molto inferiore al diesel tradizionale, andando incontro sia al consumatore finale che agli operatori di settore”.
28 gennaio 2024