Crescono anche nei discount i prodotti altoproteici destinati allo sport e sostitutivi del pasto
Secondo i sempre precisi dati delle rilevazioni NielsenIQ, nel 2022 le vendite in Gdo di prodotti specializzati di alimentazione sportiva, quali barrette, integratori e alimenti ricchi in proteine, sono aumentate di circa il +46% sia a valore sia a volume rispetto all’anno precedente, arrivando a superare i 184 milioni di euro. Un trend che è stato confermato anche nei primi mesi del 2023. significativo che questi prodotti che dovrebbero essere destinati in particolare a chi pratica sport sono invece entrati in una casa italiana su tre, passando dai 6,7 milioni di famiglie del 2021 agli 8,1 milioni del 2022.
Un ruolo lo hanno avuto certamente i discount, canale di vendita sempre più frequentato dagli italiani in cerca di risparmio: in un anno hanno aumentato le vendite di prodotti ‘sportivi’ del +50,2%, con una preferenza per quelli definiti ‘ricchi in proteine’ che hanno raddoppiato la loro penetrazione nelle famiglie. Con i consumatori che, evidentemente, sono attratti dai claim esaltati in etichetta che annunciano un alto tenore proteico, un basso apporto calorico e l’assenza di zuccheri aggiunti.
Dietro questo fenomeno di massa c’è il bisogno di prendersi cura del proprio benessere, fisico e mentale, priorità numero uno del 2023 per il 31% degli italiani e numero tre per un altro 25%: ed il mercato si è immediatamente lanciato su questa strada cosicché nei reparti dei market di ogni dimensione e tipologia si è allargato lo spazio del cosidetto ‘good for me’, cioè prodotti senza glutine, frutta secca e bevande salutistiche.
Ed anche prodotti che un tempo erano reperibili solo nella farmacie, quali i sostitutivi del pasto, troveranno nei supermarket con il lancio di derivati del latte che, nutrizionalmente calibrati e arricchiti di proteine, attireranno ulteriormente un pubblico sempre più alla ricerca di una nuova via nutrizionale, salubre e dieteticamente vantaggiosa.
4 maggio 2023