Una classifica delle recensioni dei locali colloca quattro città nella top ten della
ristorazione

TasteAtlas, portale internazionale che si occupa di viaggi e cibo, attraverso lo studio e le valutazioni delle recensioni fatte dai turisti clienti dei diversi ristoranti del mondo ha redatto nelle ultime settimane la classifica delle migliori città del mondo a livello di varietà e di qualità. Al primo posto di questa speciale classifica troviamo una città italiana: Firenze, città della costata, del lampredotto e della trippa.
“La scena gastronomica locale – si legge nella motivazione a questo primato – è una deliziosa fusione di fascino del vecchio mondo e moderna innovazione culinaria, con un’enfasi unica sulla ristorazione da fattoria a tavola e una serie di intime trattorie a conduzione familiare. La cucina tradizionale fiorentina si caratterizza per la sua semplicità e l’attenzione per gli ingredienti locali di alta qualità”.
Al secondo posto assoluto di questa classifica troviamo la città di Roma, con la sua specifica offerta culinaria particolarmente incentrata sui primi piatti: carbonara, cacio e pepe e penne all’arrabbiata.
Terzo posto per Lima, capitale del Perù: “La gente del posto ama particolarmente il ceviche, un piatto a base di pesce crudo marinato in succhi di agrumi e speziato con peperoncino”.
Quarto posto per Napoli. “Qui le persone amano mangiare la pizza, ma non disdegnano gli spaghetti alle vongole e gli spaghetti alla puttanesca, mentre sembrano amare sfogliatelle e babà”. Tra le prime dieci città mondiali figura una quarta città italiana, una po’ a sorpresa: Milano che consegue il decimo posto planetario. “Il meglio della cucina tradizionale lombarda – si legge nella relazione Taste Atlas – convive insieme a bar per aperitivi alla moda. Risotto alla milanese è patrimonio della cultura locale, così come ossobuco alla milanese, cotoletta alla milanese, cassoeula e busecca”.

15 maggio 2023