Fòrema, Confindustria Veneto Est, Ulss 6 Euganea e Regione: insieme per la tutela
dei lavoratori
Il progressivo innalzamento dell’età pensionabile sta generando un invecchiamento della popolazione attiva al lavoro, con la conseguenza che i disturbi muscoloscheletrici coinvolgano tre lavoratori su cinque e siano tra le tecnopatie più diffuse e comuni in Europa. Stando ai più recenti aggiornamenti sui dati Inail, quasi la metà dei casi di infortunio in Veneto nel corso del 2022 è confluita nella classe d’età tra i 40 e i 59 anni. In Europa, stando all’indagine Share (Survey of Heath Aging and Retirement in Europe), più del 30% dei lavoratori tra i 50 e i 64 anni hanno almeno una limitazione nella mobilità, nella funzione degli arti superiori o nell’esecuzione dei movimenti fini.
“Per questo motivo – dichiara il direttore generale di Fòrema, Matteo Sinigaglia – abbiamo pensato al progetto “Work Ability and Ageing”, tenendo conto che queste patologie insidiano anche attività non tradizionali come le modalità di prestazione in smart working, in cui sono impegnati attualmente ancora molti lavoratori. In una logica di tutela globale e integrata della salute degli individui e considerando che i lavoratori trascorrono nei luoghi di lavoro parte consistente della loro vita, i datori di lavoro possono promuovere azioni finalizzate a migliorare gli stili di vita dei loro dipendenti, anche facilitando la pratica dell’attività fisica».
Il progetto “Work Ability and Ageing” è promosso da. L’iniziativa entro fine anno coinvolgerà i Datori di Lavoro responsabili del servizio di prevenzione e protezione, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i lavoratori padovani.
«Creare ambienti di lavoro sani e sicuri per tutti e per tutte le età è un obiettivo che ci vede coinvolti in prima persona – conclude Sinigaglia – Promuovere un invecchiamento attivo dei lavoratori e, dunque, una migliore qualità della vita nella sua interezza, permettono di ottenere risultati positivi per l’intero contesto lavorativo. Per questo motivo l’aspetto dell’invecchiamento va affrontato prima che subentrino modificazioni o limitazioni delle capacità lavorative del personale, andando a porre l’attenzione e cercando di valorizzare, in un’ottica di crescita, ascolto e riconoscimento professionale e personale».
23 maggio 2023