Riunione nel veneziano per il gruppo di specializzazione della Federazione nazionale della stampa
A conclusione del Congresso che ha visto riuniti a Cavallino Treporti, in provincia di Venezia, una cinquantina di giornalisti appartenenti alle Arga (le associazioni regionali dei giornalisti agricoli) di tutt’Italia, Fabrizio Stelluto è stato eletto vicepresidente nella giunta esecutiva nazionale dell’Unarga (giornalisti agricoli, alimentari, ambiente ed energie italiani).
Direttore di “Asterisco Informazioni” e di “Garantitaly“, Stelluto è presidente Argav per il Veneto e il Trentino e rimarrà ai vertici dell’Unarga per i prossimi quattro anni.
Alla presidenza dell’unione (che ha assunto per Statuto la nuova denominazione di Unarga) è stato confermato, per acclamazione Roberto Zalambani, mentre nella Giunta esecutiva entrano a far parte, oltre a Stelluto, i vice presidenti Geppina Landolfo (Campania), Roberto Ambrogi (Lazio), il segretario generale Gian Paolo Girelli (Friuli Venezia Giulia), il segretario generale aggiunto Donato Fioriti (Abruzzo) e il tesoriere Efrem Tassinato.
«È stato per noi impegnativo organizzare il Congresso nazionale Unarga in Veneto – ha detto Fabrizio Stelluto – ma siamo soddisfatti di aver portato l’attenzione su un territorio, quello di Cavallino Treporti, meno conosciuto rispetto a città come Venezia e Verona, ma particolarissimo dal punto di vista ambientalistico e climatico. La sfida per il prossimo triennio sarà proprio quella di dare luce ad angoli meno frequentati dal turismo di massa, ma non per questo meno interessanti. L’altra sfida che dovremo affrontare è quella di una comunicazione corretta anche sul fronte delle questioni ambientali, pensiamo alla siccità che quest’estate ha colpito il Veneto o alla recente alluvione delle Marche. Soprattutto noi giornalisti specializzati su questi temi, siamo chiamati a fare la nostra parte».
«Siamo consapevoli – gli ha fatto eco il riconfermato presidente, Roberto Zalambani – di come il nostro compito di giornalisti che si occupano di agroalimentare, ambiente e turismo, sia particolarmente importante in relazione agli scenari che si stanno delineando, soprattutto dal punto di vista del cambiamento climatico. L’impegno primario sarà la formazione dei giovani, che devono tornare ad appassionarsi alla professione».
Claudio Silvestri, rappresentante della Federazione nazionale della stampa all’interno dell’Unarga, intervenendo a conclusione dei lavori congressuali, ha espresso la convinzione che «la stampa specializzata rappresenti il futuro della professione giornalistica».