La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia siglerà con l’Amministrazione provinciale di Udine un accordo di programma per la realizzazione di un “progetto pilota di durata triennale che prevede l’installazione di pannelli solari nel parco agro-alimentare di San Daniele del Friuli”. Serviranno per la produzione di acqua calda sanitaria, da utilizzare durante i processi produttivi e negli impianti di pulizia delle imprese del prosciutto, sia a San Daniele che nei vicini comuni di Ragogna, Fagagna, Rive d’Arcano, Coseano e Dignano.
Grazie al protocollo d’intesa per la promozione e la diffusione di energia da fonti rinnovabili siglato nel 2009 tra ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Regione, il ministero contribuisce con un finanziamento di 1.575.000 euro, che corrisponde al 50 per cento del costo complessivo delle iniziative. La quota rimanente degli investimenti sarà a carico delle attività produttive ammesse a finanziamento ministeriale, sulla base di uno specifico bando. Per far fronte alle esigenze di consumo di un prosciuttificio di medie dimensioni – in termini di acqua calda sanitaria per lavaggi e mantenimenti in temperatura e umidità delle celle – occorrono circa 300 metri quadri di collettori solari per ogni ciclo di processo, pari a circa 210 mila euro ad intervento.
Sulla base delle previsioni, su scala triennale ogni anno approssimativamente il 15 per cento dei prosciuttifici (35 sono quelli presenti in zona) potrebbe aderire all’iniziativa, per cui si stima che a completamento del programma una quindicina di imprese potrebbero risultare ammesse al contributo. Il tutto si tradurrà in una significativa riduzione dell’inquinamento dell’aria, con 637 mila Kg/anno di anidride carbonica in meno, oltre che in considerevoli risparmi sulla bollette del metano.