Dal suo osservatorio, l’etichettificio ‘NOVAREX’ vede in difficoltà le grandi forniture e i vini

Con un incremento del +5% nel fatturato e del +9% nel portafoglio ordini del primo trimestre 2020, l‘etichettificio Novarex di Martellago è tra le aziende, che non stanno risentendo della crisi Covid-19.
«Abbiamo dovuto ridurre le compresenze in azienda per rispettare le distanze e riorganizzare i turni di lavoro, applicando quanto previsto dalle normative sanitarie – informa Bruno Martino, Presidente dell’aziendaCiò nonostante, riusciamo a rispondere alle aumentate richieste, grazie ai recenti investimenti su nuove linee di produzione. Resta la preoccupazione per gli approvvigionamenti di materie prime, quali carta autoadesiva ed inchiostri: stiamo cercando di farne scorta, perché i tempi di consegna sono già passati da 1 a 3 settimane».
Un particolare incremento sta avendo la richiesta di etichette anti-taccheggio: «Il perché – spiega l’imprenditore – è dovuto alla riorganizzazione del personale soprattutto nelle grandi superfici di vendita, dove gli addetti alla sorveglianza sono oggi spesso utilizzati nel far rispettare le distanze di sicurezza, regolamentare gli accessi, sanificare spazi ed attrezzature comuni quali, ad esempio, i carrelli per la spesa. Ciò diminuisce i controlli ed unito alle difficoltà quotidiane, vissute da molte persone, comporta un incremento dei furti».

Bruno Martino
Presidente
NOVAREX

Il restare a casa e la chiusura dei pubblici esercizi fa sì che aumentino i pasti domestici e quindi i consumi al dettaglio.
C’è però una seconda linea alimentare in forte crisi: la cosiddetta HO.RE.CA., cioè le grandi forniture, soprattutto per la ristorazione come, ad esempio, le carni macellate o i vini di gamma superiore.
Alcune di queste aziende sono riuscite a riconvertire l’indirizzo commerciale verso la grande distribuzione al dettaglio, subendo però forti riduzioni di fatturato. In questo la produzione di etichette, indispensabili per la tutela del consumatore, si rivela un interessante osservatorio sull’andamento dei mercati, basato sull’esperienza quotidiana dei flussi di ordinativi.