Più informazioni, più sicurezza eun risparmio di 10 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 .

Il Parlamento europeo ha adottato in via definitiva le nuove regole, già concordate con il Consiglio dei Ministri UE, sull’etichettatura degli pneumatici che dal Primo maggio del 2021 dovranno informare i consumatori in merito al risparmio di carburante, all’aderenza sul bagnato e alla rumorosità esterna di rotolamento del prodotto acquistato.
Il nuovo sistema si applicherà anche ai veicoli pesanti (i cosiddetti pneumatici C3), che attualmente non sono coperti dai requisiti UE e mira ad aumentare la sicurezza dei mezzi, ad accrescere la consapevolezza dei consumatori sul risparmio di carburante e a ridurre l’inquinamento acustico. In futuro, quando saranno disponibili test omogenei e certificati, alle etichette verranno aggiunte anche informazioni relative al chilometraggio e all’abrasione, sui pneumatici rigenerati e sull’aderenza su neve e ghiaccio.
L’abrasione dei pneumatici che si verifica durante il loro utilizzo rappresenta una fonte significativa di micro-plastiche che sono dannose per l’ambiente. Il nuovo sistema di etichettatura potrebbe portare ad una riduzione di 10 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e a un aumento del fatturato nel settore manufatturiero di 9 miliardi di euro.

Henna Virkkunen
relatrice
PPE, Finlandia

L’aggiornamento delle etichette dei pneumatici è uno strumento semplice ma efficiente, che contribuisce ad una mobilità più sicura e più pulita, incoraggiando cambiamenti nel comportamento dei consumatori.
Il Regolamento assicura che i consumatori ricevano informazioni chiare, pertinenti e comparabili quando scelgono i loro pneumatici. Le particelle rilasciate dagli pneumatici rappresentano la maggior parte delle microplastiche presenti nell’ambiente.
Il regolamento affronta questa pressante questione includendo i parametri di chilometraggio e di abrasione nel campo di applicazione, non appena saranno disponibili metodi di test adeguati.