Uno studio della George Washington University di Washington, pubblicato dal Journal of Pediatrics, ha indagato gli effetti di un provvedimento della Fda (Food & Drug Administration che vigila anche sui farmaci negli Stati Uniti) che ha imposto di scrivere chiaramente sulle confezioni di non dare il farmaco ai bambini sotto i 4 anni. Lo studio ha dimostrato, andando oltre ogni aspettativa, che è sufficiente un’indicazione sulla confezione per ridurre l’ingestione accidentale di farmaci per adulti da parte dei bambini.
Basandosi su di una consistente mole di rapporti dei centri antiveleni in diversi stati, i ricercatori hanno scoperto che tra il 2005, anno di introduzione della dicitura, e il 2010, il numero di bambini sotto i 12 anni che hanno preso farmaci per adulti per errore è diminuito del 33%. Un netto calo anche per i casi nei quali le medicine sono state date intenzionalmente dai genitori: meno 44%. E c’è stato anche un calo del 59% delle chiamate ai centri per bambini sotto i due anni a cui sono state date erroneamente le medicine.
«Ci aspettavamo un effetto del provvedimento – hanno sottolineato gli autori della ricerca – ma la portata dei risultati conseguiti dal provvedimento della Fda ci ha sorpreso».
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