Una mozione a difesa della filiera lattiero-casearia italiana e veneta: a presentarla in Consiglio Regionale il gruppo di Forza Italia: l’obiettivo è impegnare la Giunta regionale ad una serie di passi nell’ambito della produzione, commercializzazione e comunicazione della produzione alimentare. Sono 3500 aziende venete che vivono la grave crisi del latte per l’attuale prezzo riconosciuto ai produttori pari a 34 cent/lt rispetto a un puro costo di produzione che si aggira tra i 38 e 41 cent/lt.
«La preoccupazione che vogliamo esprimere con questa mozione – ha detto l’assessora Elena Donazzan nel corso della conferenza stampa che ha presentato la mozione – si concentra su tre differenti argomenti. Prima di tutto desideriamo richiamare l’attenzione sulla piaga della contraffazione vera e propria, poi sugli effetti deleteri della pubblicità ingannevole, e da ultimo desideriamo creare una cultura del prodotto affidabile e italiano sin dentro alle scuole, diffondendo quindi una nuova educazione del consumo». Allo scopo di dare prova concreta dell’inganno di cui quotidianamente sono vittime i consumatori, i consiglieri di Forza Italia hanno letteralmente “fatto la spesa” al supermercato: in una prima busta erano presenti molti prodotti caseari “ingannevoli”, mentre nella seconda una selezione di veri prodotti italiani. Alla prova dei fatti, senza una corretta indicazione nelle etichette, molte massaie cadrebbero nell’inganno, prendendo per “prodotti di filiera italiana garantita” alcuni prodotti nei quali con ogni probabilità il latte viene dall’estero.