Il 62% degli italiani pensa di seguire un’alimentazione corretta. Eppure:
- il 31% non legge le etichette per conoscere gli ingredienti
- il 62% ammette di non conoscere i componenti del cibo indicati
- il 12% non controlla la scadenza.
- il 38% dichiara di scegliere un prodotto in base al prezzo.
I risultati emergono dal sondaggio on line “Gli italiani e la corretta alimentazione” realizzato su oltre 2.5000 persone dal portale “Il Ritratto della Salute”. Tra i promotori del progetto, c’è anche la Fondazione Insieme contro il Cancro ed una domanda specifica era proprio sul rapporto tra cibo e tumori. Ne è emerso che il 41% degli italiani non sa che grazie ad una dieta equilibrata è possibile evitare molte forme di tumore.
>Una buona alimentazione è la prima prevenzione contro i tumori
«La prevenzione oncologica – afferma il Francesco Cognetti, Presidente della Fondazione Insieme contro il Cancro – deve passare anche dalla tavola. Le neoplasie al colon retto, mammella, pancreas, fegato, ovaio, rene, esofago, cervice e utero sono quelle più fortemente influenzate dall’alimentazione scorretta o dai chili di troppo. È riconducile alla dieta il 30% dei tumori, ma solo un italiano su tre ne è consapevole. Per quanto riguarda invece le malattie cardio-vascolari oltre l’85% dei casi è evitabile seguendo stili di vita sani a partire da cosa e quanto mangiamo».
Per il ‘quanto mangiamo’, bisogna ricordare che in Italia un adulto su tre è in sovrappeso e circa uno su dieci è obeso. «Nel nostro Paese – conclude Cognetti – alcuni stili di vita scorretti sono sempre più diffusi. Oltre 24 milioni di persone si dichiarano completamente sedentarie e non praticano nessuna forma di sport o attività fisica. Ben 8 milioni bevono troppi alcolici mentre il 22% della popolazione con più di 15 anni, fuma regolarmente».