L’Unione Europea ed il Marocco hanno concluso un accordo di protezione reciproca delle rispettive Indicazioni geografiche (Ig) nel settore agroalimentare. L’intesa tutela in Marocco circa 3.200 denominazioni europee tra prodotti agricoli, prodotti agricoli trasformati, vini, liquori e vini aromatizzati registrati nell’Ue al 9 gennaio 2013. Alla stessa data l’Ue riconosce 30 denominazioni marocchine. L’intesa prevede un aggiornamento regolare delle Ig riconosciute dopo il 9 gennaio 2013 e la coesistenza di marchi esistenti.
Particolarmente soddisfatto il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan secondo il quale l’intesa «dà un nuovo slancio alle relazioni tra Bruxelles e Rabat». Il Marocco è il primo tra i Paesi della sponda sud del Mediterraneo a fare questo importante passo in favore della promozione e tutela dei prodotti agricoli di qualità. L’agricoltura, ha ricordato Hogan, «costituisce un capitolo importante della cooperazione bilaterale, in particolare nel piano d’azione 2013-2017, che rappresenta la tabella di marcia per i prossimi anni». Per il ministro marocchino dell’agricoltura, Aziz Akhannouch, l’accordo «è una vera sfida per i produttori marocchini, allo scopo di ottimizzare il valore aggiunto della loro produzione».