E’ stato presentato a Bruxelles il rapporto dell’European heart network che invoca un’azione europea per contrastare la crescita inquietante delle malattie cardio-cerebrovascolari, come infarto e ictus, in Europa. L’indice è puntato contro bevande zuccherate e alimenti confezionati ad alto contenuto di sale, grassi saturi e zuccheri. Prodotti fortemente pubblicizzati e contro i quali è invece necessaria una iniziativa di contrasto da parte dei governi europei.
Il rapporto, intitolato «Dieta, attività fisica e prevenzione delle malattie cardiovascolari in Europa», è stato sottoposto alla valutazione di esperti dell’Ocse, dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e della Commissione europea. Dodicimila cittadini europei muoiono prematuramente ogni giorno a causa di attacchi cardiaci, ictus e altre malattie cardiovascolari, e per molte di queste persone la morte poteva essere evitata. Tendenze negative stanno emergendo nei paesi del Mediterraneo come la Spagna e l’Italia: sarebbero dovute al fatto che i giovani stanno abbandonando le diete tradizionali e fanno meno attività fisica. Obesità, diabete e ipertensione sono in forte aumento in età giovanile: un bambino europeo su quattro è in sovrappeso. Il messaggio è chiaro: la prevenzione è fondamentale.
Al centro del piano d’azione che viene sollecitato all’Europa, vi sono proposte di modifica dell’intero business alimentare, del commercio, della pubblicità e riforme della politica agricola per aiutare gli agricoltori e l’industria a portare alimenti più sani, genuini, più nutrienti sulla tavola delle famiglie. La relazione chiede anche alla Commissione europea di presentare una proposta per un regolamento a livello comunitario per eliminare i grassi prodotti industrialmente (trans-fats) negli alimenti commercializzati nell’Unione europea.