Digitalizzazione e sostenibilità sono i temi al centro della formazione permanente nelle imprese
Il 52% delle aziende venete ha investito sulle competenze digitali ed il 42% lo ha fatto anche sul più recente terreno della sostenibilità: questi i due dati essenziali dell’indagine sulle strategie formative condotta nel 2022 da Fòrema, ente di formazione di Assindustria VenetoCentro diretto da Matteo Sinigaglia, coinvolgendo 172 imprese venete.
La ricerca è stata coordinata da Roberto Baldo, responsabile attività finanziate di Fòrema, ed è stata realizzata tra il mese di gennaio e febbraio 2022. In tema di digitalizzazione, il 52% delle aziende dichiara di aver già realizzato interventi formativi per adeguare le competenze tecniche e comportamentali in ambito digitale. Solo il 25% dichiara azioni scarse o nulle in quest’ambito.
Sul tema della sostenibilità invece, le cose sono un po’ diverse: meno della metà delle aziende, ovvero il 42% del campione, dichiara di aver realizzato azioni specifiche per dotarsi di competenze per una maggiore sostenibilità d’impresa. Di questo 42%, solamente il 15% parla di azioni complete e concluse, il restante 27% invece parla di azioni incomplete. Il campione di aziende che invece dichiara di non aver ancora fatto assolutamente nulla in tema di sostenibilità si attesta al 37%.
Gli investimenti per la sostenibilità si sono concentrati prevalentemente sul management aziendale (29% delle azioni) e sulla formazione del personale interno (21%). Pochissime aziende hanno svolto attività di riorganizzazione della filiera produttiva in chiave più sostenibile (solo l’11%). In generale, sulla sostenibilità le grandi imprese hanno un ruolo di apripista rispetto alle piccole e medie imprese.
«Non è più possibile – spiega Enrico del Sole, presidente di Fòrema – pensare al tema dell’innovazione slegato rispetto a quello della sostenibilità. Non solo la sostenibilità ambientale delle imprese e dei processi produttivi, ma anche quella sociale, di cui poco si parla, ma che è altrettanto importante. Ora però è il momento di fare un ulteriore passo in avanti, inserendo in questo processo la sostenibilità come priorità assoluta ed obiettivo reale dei processi di cambiamento».