Risparmio per i commercianti, affari per i consumatori ma soprattutto è l’ambiente che ringrazia
Stando a quanto sostiene il Centro di ricerca “Project Drawdown”, la riduzione dello spreco alimentare è la soluzione migliore per contrastare il cambiamento climatico perché consentirebbe di rimanere al di sotto dell’aumento di 2°C, che secondo l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), eviterebbe ulteriori danni e problematiche connesse all’innalzamento delle temperature.
Ed ecco allora arrivare anche in una settantina di città del nostro Paese le cosiddette “Magic Box” firmate da “Too Good To Go”: sono sacchetti contenenti una selezione ‘a sorpresa’ dei prodotti invenduti a fine giornata. Il vantaggio è doppio in quanto gli esercenti commerciali hanno la possibilità di ridurre gli sprechi e ottenere un piccolo ricavo dagli alimenti che altrimenti andrebbero buttati, magari anche pagando per lo smaltimento dei rifiuti, mentre i consumatori hanno la possibilità di acquistare prodotti invenduti ad un prezzo certamente molto conveniente.
Secondo una stima sulla media dei contenuti, ogni Magic Box messa in vendita ed acquistata permette di evitare l’emissione nell’ambiente di oltre 2.5 kg di CO2.
Presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada con 46 milioni di utenti, in Italia “Too Good To Go” è presente da aprile 2019 in più di 70 città con 18.000 negozi aderenti, 4.800.000 box vendute e oltre quattro milioni e mezzo di utenti registrati.
«Tra i nostri obiettivi principali – sottolinea Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go – vi è quello di coinvolgere, sensibilizzare e fornire a tutti gli strumenti per combattere lo spreco alimentare e i cambiamenti climatici ad esso associati, raggiungendo quante più città possibili. Il nostro è un continuo percorso di crescita, dimostrando che solo uniti possiamo compiere atti concreti per raggiungere l’obiettivo di un Paese a zero sprechi di cibo».