La Commissione europea dovrebbe decidere entro qualche settimana l’apertura di una procedura di infrazione contro il Regno Unito per le etichette “semaforo” sui prodotti alimentari. È stata aperta la fase della procedura che permette di chiedere informazioni sulla libera circolazione delle merci e gli uffici del Commissario all’industria Antonio Tajani la stanno esaminando. L’intenzione è di procedere contro il governo britannico che ha invitato il settore della distribuzione di apporre un bollino rosso, giallo o verde sulle confezioni relativo al contenuto di zucchero, grasso e sale.
Sedici Stati, tra cui l’Italia, sono contrari all’iniziativa britannica perché accredita avvisi ai consumatori sulle quantità indifferenziate di zucchero, grasso e sale non tenendo conto delle caratteristiche complessive del prodotto e dei suoi effetti in rapporto alla dieta. Il ministro delle Politiche europee Enzo Moavero Milanesi ha indicato che l’Italia è contraria alle etichette “semaforo” perché non sono obiettive, creano ostacoli alla libera circolazione delle merci e sono di fatto discriminatorie. Per esempio, alcuni prodotti di qualità come il Parmigiano Reggiano o il prosciutto di Parma o l’olio di oliva extravergine hanno il bollino rosso, cioè sono considerati dannosi alla salute.
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