La Sezione specializzata in Proprietà Intellettuale del Tribunale di Pechino ha condannato la Bejing Nuoyakate Gourmet Co., Ltd al pagamento di 420.000 euro di danni al gruppo Moncler per la violazione del marchio. Si tratta della prima sentenza dall’entrata in vigore in Cina della nuova legge sulla tutela dei marchi.
Nel 2013, l’azienda aveva scoperto che Nuoyakate, oltre a produrre e vendere piumini con il logo Moncler contraffatto, ha tentato di registrare in Cina e in altri mercati chiave diversi marchi e domini falsi. Cos’, nel dicembre 2014, Moncler ha citato in giudizio Nuoyakate appellandosi alla Sezione Specializzata in Proprietà Intellettuale appena istituita presso il Tribunale di Pechino, ottenendo il riconoscimento che il comportamento di Nuoyakate costituisce una violazione. Questa vittoria conferma il successo di Moncler nella costante attività di lotta alla contraffazione. Il gruppo collabora infatti con le autorità locali e le forze dell’ordine in tutto il mondo per sequestrare e distruggere i capi sospetti e perseguire i contraffattori. Il brand Moncler è sinonimo di prodotti di lusso, realizzati attraverso l’impiego di materiali di altissima qualità e di tecniche di progettazione innovative: la tutela del marchio Moncler è quindi fondamentale per la clientela a cui si rivolge.