Dal 26 settembre spariscono i + dalle etichette energetiche. In tutti gli Stati dell’UE, diventano obbligatorie le nuove etichette energetiche proposte dal Commissario europeo all’energia e al clima, Miguel Arias Cañete. La novità riguarda caldaie, pompe di calore, impianti di cogenerazione, scaldacqua tradizionali, solari e a pompa. In particolare ad essere interessati sono i dispositivi per produrre calore e scaldare l’acqua sanitaria fino a 70 kilowatt di potenza nominale e i bollitori con volume fino a 500 litri.
Le etichette riporteranno l’efficienza energetica stagionale, i consumi, la classe energetica, le emissioni ed anche la potenza sonora e nominale massima di funzionamento. L’etichettatura dovrà comparire anche sui siti di e-commerce, vera nota dolente per l’Italia, sulle brochure pubblicitarie e su tutte le offerte di acquisto. Il produttore dovrà fornire l’etichetta mentre il rivenditore dovrà avere cura che questa sia sempre presente e visibile su ciascun apparecchio in vendita. Inoltre arriverà anche un’etichetta di insieme per quei sistemi composti da più apparecchi. Le nuove etichette andranno come ora dalla A (più efficiente) alla G (meno efficiente) ma non ci saranno più i segni +, ++ e +++ che secondo Cañete confondevano i consumatori.